Sistema Linfatico e Massaggio Linfodrenante metodo Dr Vodder

Conosciamo meglio il Sistema Linfatico
Di particolare importanza il sistema linfatico è costituito da un insieme di vasi, molto simile a quello circolatorio venoso e arterioso.
A differenza del sangue, la linfa non viene spinta dall'attività cardiaca, ma scorre nei vasi mossa dall'azione dei muscoli.
Contraendosi e rilassandosi, questi tessuti funzionano come una vera e propria pompa.
Quando tale azione viene meno, per esempio a causa dell'eccessiva immobilità, la linfa tende a ristagnare, accumulandosi nei tessuti. Ecco spiegato come mai piedi e caviglie si gonfiano quando si rimane a lungo in piedi in una posizione statica.
Per lo stesso motivo, quando la gamba è immobilizzata da una ingessatura occorre mantenerla sollevata al di sopra del livello del cuore (proprio per fare in modo che la forza di gravità agevoli il drenaggio linfatico).
Per mantenere in salute il proprio sistema linfatico è molto importante svolgere regolare attività fisica, in modo da favorire l'azione della "pompa muscolare".
Quando questa sana abitudine si associa ad un'alimentazione equilibrata, le difese immunitarie massimizzano la loro efficacia, impedendo così che il sistema linfatico vada in tilt per il troppo lavoro.
Esiste inoltre una particolare tecnica di massaggio che aiuta il sistema linfatico a drenare più efficacemente il liquido che ristagna nelle zone periferiche (linfodrenaggio manuale).
Linfodrenaggio Manuale "Metodo Dr Vodder"
Ideato nel 1932 dal medico e biologo danese, Emile Vodder, il linfodrenaggio svolge diverse funzioni benefiche: prima fra tutte quella di aiutare a contrastare e prevenire la formazione di edemi e gonfiori in qualunque parte del corpo.
E' lo stesso Vodder a classificare gli edemi in tre diverse categorie; tutte trattabili anche se con opportune precauzioni. Gli edemi patologici ad esempio - cioè quelli conseguenti a qualche malattia, come l'insufficienza cardiaca o renale cronica - non vanno mai trattati durante la fase acuta e necessitano sempre e comunque di un certificato medico.
Diverso è il discorso per gli edemi idiopatici e per quelli non patologici. I primi sono quelli di cui non si conosce con certezza la causa. Talvolta provocati dal caldo, dallo stress, dalla stanchezza. I secondi sono quelli tipici, ad esempio, dal ciclo mestruale, della cellulite, della pillola (estrogeni) o ancora della gravidanza.
In quest'ultimo caso occorre evitare i massaggi durante i primi, e più delicati, tre mesi di gestazione. Dopo il terzo mese, invece, il linfodrenaggio diventa il massaggio più indicato.
